AZIENDA

Le radici della nostra famiglia:
la storia di un frantoiano emigrante

Iniziò tutto nel 1920, quando mio bisnonno Antonio Di Paolo fece ritorno in patria dall’America come
emigrante e, grazie alla sua “fortuna”, acquistò numerosi terreni e avviò l’attività di frantoiano.

IL MIO BISNONNO ANTONIO DI PAOLO

1881 – 1975

All’epoca mi raccontava mio nonno Agostino (1918-2010), che le macine, per frantumare le olive, erano spinte dai cavalli o mucche. Le presse invece erano in legno e venivano azionate con la semplice forza delle braccia. L’olio veniva estratto per affioramento sempre manualmente per mezzo di un mestolo piatto (lu mappe). Gli venivano gli occhi lucidi quando gli chiedevo di quei tempi al frantoio: quanto lavoro… Mi raccontò che un anno il cavallo, in piena notte, smise di spingere le macine e si accasciò. Fu mandato dal padre a chiamare il veterinario. Lui, allora ragazzino, partì alla sua ricerca con una bicicletta verso un paese lungo la costa, distante una quindicina di chilometri.

MIO PADRE ANTONIO DI PAOLO

1948

La nostra è una storia di passione, d’amore, di sacrifici e soddisfazioni. Nel 1932 misero la prima pressa idraulica con pompa a mano e la seconda la istallarono durante la stessa campagna olearia vista la grande annata di carica. Nel 1947 arriva la corrente elettrica, con un unico motore per mezzo di cinghie e trasmissioni venivano avviate le macine, le presse e il primo separatore centrifugo. Nel 1948 nasce Antonio di Paolo, (mio padre).

LA NUOVA AVVENTURA VINICOLA: DALLA COOPERATIVA ALLA PROPRIA CANTINA

1971

Negli anni a venire apporterà nuova vitalità, ammodernamento e cura dei particolari. Nel 1971 decidono di non conferire più le proprie uve nella cooperativa di cui erano soci ma di lavorarle in proprio per ottenere un proprio vino. Inizia così l’altra avventura, quella vinicola. Ciò comporta naturalmente l’acquisto di nuovi macchinari e ulteriori sacrifici economici e lavorativi. Consapevoli di tutto questo, la voglia di distinguersi e di superare se stessi vince su tutto. Negli anni successivi la clientela aumenta ed è sempre più soddisfatta, questo merito va dato anche a mia madre che ha avuto cura dei rapporti con la clientela.

ECCOMI: AGOSTINO DI PAOLO

1977

E poi ci sono io, Agostino, sin da piccolo presente e operativo nell’azienda , mi occupo di tutto il processo produttivo in tutte le sue fasi, dalla coltivazione fino al controllo qualità del prodotto finito. Sono sposato con Sabrina che ha cura maggiormente dell’aspetto amministrativo, commerciale e dei rapporti con la clientela.

Un nostro cliente un giorno mi disse…

“Ricordati, sarà difficile seguire le orme di un maestro come tuo padre”

È vero non sarà facile, ma per fortuna a noi piacciono le sfide, e se un insegnamento questa nostra storia ci ha dato è che senza sacrifici e dedizione al proprio lavoro noi non saremo mai giunti a tutto ciò. Per cui, forte dell’esperienza tramandata, fiero seguo le orme.

–Agostino di Paolo–